Venerdì 17 maggio, presso la Basilica di San Magno, si è tenuta la Veglia della Croce
Davanti al Magistrato del Palio e al Cavaliere del Carroccio, i Capitani del Palio si sono presentati con le loro insegne e in abiti medioevali. Aiutati dai propri Scudieri, si sono spogliati dei loro mantelli e hanno posato le spade davanti all’altare.
Immersi in uno scenario molto suggestivo – con la croce di Ariberto da Intimiano allocata davanti all’Altare e circondata di un centinaio di candele che illuminavano la Basilica affollata – i Capitani hanno vegliato la croce e pregato, come nelle antiche cerimonie religiose che si svolgevano nel Medioevo prima delle battaglie. Alle spalle dei Capitani erano presenti Gran Priori, Castellane, Scudieri, Gran Dame e Bande del Capitano e un poco più indietro tanti contradaioli con le proprie insegne di Contrada.
Monsignor Angelo Cairati ha reso la serata un vero momento di meditazione e di riflessione. Alla fine, dopo che i Capitani hanno ripreso le proprie insegne di comando, il Capitano anziano ha letto l’antica preghiera dei cavalieri e ha comandato gli onori alla Croce, un momento sempre molto toccante per tutti gli uomini e le donne di Palio.