Cultura, Storia e Tradizione: il Festival “La storia tra le righe” a Legnano

La mattina di martedì 7 marzo, nella Sala Stemmi del Municipio legnanese, conferenza stampa indetta dal Consiglio di Amministrazione di Fondazione Palio per presentare gli eventi culturali in programma, con particolare riguardo al Festival “La storia tra le righe” curato da Amanda Colombo.

La Presidentessa di Fondazione Palio, Maria Pia Garavaglia, e il Sindaco di Legnano e Supremo Magistrato, Lorenzo Radice, hanno ribadito l’importanza del lavoro che la Fondazione stessa sta portando avanti, forte dell’esperienza dell’anno passato, per crescere ancora, col sostegno delle istituzioni e degli sponsor, per far conoscere sempre di più il Palio ai concittadini e, naturalmente, ben oltre i nostri confini.

Luca Vezzaro, addetto stampa della Fondazione, ha ringraziato il prof. Alessio Francesco Palmieri Marinoni, assente per altri impegni, riportando gli ottimi risultati che sta riscuotendo la mostra Visti da vicino allestita nella sala ipogea del Castello di Legnano.

Amanda Colombo ha presentato “La storia tra le righe” il primo festival di letteratura storica che ha l’obiettivo di “Far convergere su legnano l’attenzione del mondo editoriale e dei lettori di letteratura e saggistica, facendo diventare la città un punto di riferimento e un laboratorio di idee per chi ama la storia”.

Nei giorni dal 14 al 16 aprile sono previsti una serie di incontri con autori, organizzati in collaborazione con le Università Cattolica e Statale di Milano, che avranno luogo nelle sale del Castello di Legnano e in quelle della Famiglia Legnanese, come testimoniato dalla presenza in conferenza stampa dal Gran Maestro del Collegio dei Capitani, Raffaele Bonito, e del Presidente della Famiglia Legnanese, Gianfranco Bononi.

Alberto Romanò ha raccontato gli eventi che coinvolgeranno le Contrade, a partire dalla giornata del 1° Maggio coi Manieri aperti, tradizionale appuntamento in cui le sedi delle otto Contrade accolgono il pubblico con tante proposte culturali e ricreative “per dare a tutti la possibilità di conoscere da vicino la loro storia e i loro preziosi costumi e manufatti”.

Saranno organizzati i tour guidati in bicicletta degli otto manieri, con partenza dal Castello Visconteo, da cui partirà anche il servizio navetta gratuito con le stesse destinazioni. Punto accoglienza anche alla Famiglia Legnanese.

Alla La lunga notte delle chiese, promossa dalla Cei e dal Pontificio Consiglio per la Cultura, aderisce anche il Palio di Legnano ponendo in evidenza “Il peculiare rapporto esistente tra le cerimonie religiose delle singole Contrade e la storia della rievocazione legnanese”.

La sera del 9 giugno, le Chiese di Contrada verranno aperte e allestite come per le cerimonie d’investitura. Verranno inoltre esposti un oggetto appartenente al cerimoniale d’investitura e un oggetto simbolico della funzione da parte della Chiesa. Visite guidate con le Guide del Palio.

History Lab prevede la creazione di un archivio digitale condiviso in continuo aggiornamento attraverso la raccolta di una massiccia mole di documentazione relativa al Palio di Legnano e che ne racconti la storia collegandola anche all’evoluzione della Città di Legnano e che permetta di conservare e preservare i documenti, alcuni dei quali di assoluta rilevanza storica.

Il Cavaliere del Carroccio, Riccardo Ciapparelli, ha annunciato il ritorno, dopo oltre quindici anni, della Fanfara dei Carabinieri in apertura del corteo storico, tanto in strada quanto al campo. E comunicato che il Peso del Palio 2023 sarà opera di Vittorio Corsini, docente all’Accademia di Brera.

Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul sito della Fondazione (qui)